George ha sempre dimostrato grande forza d'abnegazione. Quando suo padre muore, abbandona ogni progetto più caro per mandar avanti la Società che il padre ha fondato con l'intento di costruire case a buon mercato. Egli prosegue con successo l'opera paterna, superando l'ostilità del vecchio milionario Potter, finanziere senza cuore. La vigilia di Natale, il vecchio zio di George smarrisce ottomila dollari della Società, esponendo questa al pericolo del fallimento. Potter, che ha trovato la somma smarrita, si guarda bene dal restituirla; e quando George gli domanda aiuto, glielo nega. George, disperato, decide d'uccidersi, ma la Divina Provvidenza gli manda incontro il suo Angelo Custode che gli farà vedere quali sarebbero state le conseguenze per le persone che ama. George comprenderà il valore della vita.