In una piccola cittą degli Stati Uniti, un giornale cambia proprietario ed alcuni redattori vengono licenziati. Per vendicarsi del licenziamento, una giovane cronista inserisce, nella sua ultima rubrica, una falsa lettera di un ipotetico John Doe. Nella lettera John Doe annuncia che, nella notte del prossimo Natale, egli si getterą dal grattacielo del Municipio per protestare contro le autoritą, che male amministrano la cosa pubblica. La lettera suscita gran scalpore: la cronista, interrogata dal direttore, gli confessa la falsificazione e lo persuade a sfruttare ulteriormente il successo giornalistico conseguito. A un certo punto si rende necessario trovare qualcuno che rappresenti il personaggio fantastico di John Doe. Tale incarico viene affidato a John Willaby, giocatore di base-ball a riposo, che si presenta al pubblico con un discorso alla radio, nel quale bandisce il verbo della solidarietą umana per il conseguimento di una maggior giustizia sociale. Il discorso provoca un vasto movimento d'opinione. Quando il proprietario del giornale decide di sfruttare ulteriormente il movimento per fini egoistici, si trova in contrasto con John Willaby, che viene sacrificato senza scrupoli. Allora Willaby decide di attuare il tragico proposito di John Doe; ma in cima al grattacielo del Municipio trova la giornalista, che lo persuade a continuare al suo fianco la lotta per la buona causa.