Il giovane ed ingenuo Ning a causa di un improvviso temporale è costretto a cercare rifugio per la notte in un antico tempio abbandonato, Lan Ro, ubicato in un bosco solitario e infestato dai fantasmi. Qui, dopo essere scampato ad un branco di lupi affamati, il giovane incontra un samurai, Taoista, Yen, che lo esorta a fuggire subito da quel posto maledetto. Ma poco dopo Ning resta affascinato da una bellissima fanciulla, vestita di veli bianchi, che gli dice di chiamarsi Hsiao Tsing, e fra i due comincia una tenera storia d'amore. Però la ragazza si comporta in modo strano e spesso scompare improvvisamente, ma è pronta sempre a salvare Ning da gravi pericoli, causati dagli spettri, che infestano quel luogo. Intanto il giovane è diventato amico di Yen, cacciatore di spettri, che lo aiuta in molte situazioni pericolose. Da questi e da Hsiao Tsing, Ning è informato sui feroci spettri, che comandati dal terribile demone Lau Lau, necessitano sempre di vittime umane, per acquistare la forza loro necessaria. Anche Hsiao Tsing è un fantasma, ed è stata costretta in passato ad uccidere molti uomini, essendo schiava della perfida regina degli spettri, che ora vuole darla in moglie al terribile Signore Nero. La ragazza è infatti morta da un anno, e ora può vivere solo di notte, come i fantasmi, ma lei adesso ama Ning teneramente e vorrebbe reincarnarsi, per poter vivere felice con lui. Per ottenere questa reincarnazione, Ning e Yen si battono coraggiosamente contro gli spettri. Quando i due uomini stanno per soccombere alcune parole magiche profferite dal samurai riescono a salvarli ma non a liberare Hsiao Tsing, che, senza possibilità di scampo, catturata dagli inesorabili mostri, scompare per sempre.