La routine del signor Raab è apparentemente normale: disegnatore industriale, sposato e padre. Improvvisamente il tranquillo ripetersi dei rituali quotidiani del vivere borghese sembra non conciliarsi più con lo stato d'animo del protagonista Martha Hyer è una bibliotecaria ancora nubile. Mentre si trova in vacanza a Roma incontra l’affascinante Helmut Salomon. Tornata in Germania l’uomo le chiede di sposarla. Quello che sembrava il coronamento di un sogno si trasforma però in un incubo.L’unica via di fuga per Martha è Kaiser, un ex collega di lavoro... Fassbinder costruisce un melodramma dai toni forti ed esasperati in cui è la donna ad essere protagonista. Berlino ovest, 1978: Lurz è un industriale che, in accordo con un rappresentante della polizia, cerca in maniera illegale di incrementare la vendita di computer che servono all'individuazione di giovani eversivi. Fassbinder mette in scena una società fatta di individui che non giustificano più con l'utopia i propri atti terroristici e le cui logiche sono sempre più simili a quelle dello stato. Il 1978 è un anno con tredici lune: la credenza vuole che le persone sensibili soffrano facilmente di depressione. Elvira è un transessuale che, lasciate alle spalle la moglie e la figlia, cerca l’amore in un uomo che non la ricambia. Erwin/Elvira ripercorre la sua esistenza, dalla fanciullezza all’età adulta, cercando tracce di felicità, ma non ne trova. Fassbinder gira il film intensamente in soli 25 giorni offrendoci una riflessione profonda sulle emozioni, sul ruolo della società e sulla liceità del suicidio. In questo film collettivo, diversi registi tedeschi hanno apportato il loro contributo nella descrizione della situazione politica e sociale della Germania, dopo il rapimento dell' industriale Schleyer. Siamo nella Germania Federale, negli anni cinquanta, gli anni di Adenauer, della ricostruzione, che si realizza, secondo il regista, nella più sconcia corruzione sociale e politica. Centro d'attrazione nella vicenda del film è il bordello di una cittadina di provincia, La storia è ambientata a Monaco di Baviera, anno 1955. Robert, un giornalista sportivo, in una serata piovosa, incontra per caso Veronika Voss, una attrice a suo tempo affermata nella Germania di Hitler, grazie all'appoggio di Goebbels, un gerarca nazista di cui è stata amante. L'attrice è ora in declino, tanto da non esser riconosciuta dal giornalista, che pure ne rimane affascinato e deciso a ritrovarla. Le informazioni assunte lo mettono, infatti, sulle tracce di Veronika. Con sorpresa scopre che la donna vive ospite della sua psichiatra, la dott. Katz, e ben presto si rende conto che la dottoressa cura Veronika con la morfina. Il retroscena gli viene raccontato dall'ex marito della donna, che egli incontra nei corridoi di un teatro di posa, dove Veronika ha ottenuto di interpretare una particina secondaria in un film: l'attrice, depressa per il fallimento della carriera e del matrimonio, è diventata morfinomane per colpa della dottoressa, che la domina, con l'intento di impadronirsi dei suoi beni. Il giornalista, con l'aiuto dell'amica Henriette, vuole procurarsi una prova dell'attività della Katz per informare la polizia e cercare di salvare Veronika. Ma il tentativo è sventato dalla dottoressa e dai suoi complici. Henriette, in possesso della prova, viene assassinata in un finto incidente stradale, e Veronika, cui la Katz ha frattanto sospeso la somministrazione della morfina, muore dopo aver ingoiato un tubetto di barbiturici. ove s'incontrano e si scontrano i personaggi di una degradata società, che vive solo di vizi, di intrallazzi e di sfacciati profitti. Questo bordello, secondo Fassbinder, è l'emblema della Germania anni cinquanta. Protagonisti corrotti e corruttori sono il costruttore Schuckert, un brutale speculatore, proprietario del bordello e la sua amica Lola, prostituta e cantante. Fanno corona i notabili della cittadina, profittatori e vittime della stessa corruzione. La facciata è quella ipocrita del perbenismo borghese. Ma un giorno giunge in città il nuovo assessore all'urbanistica, il quale è tutto dedito al dovere e sembra incorruttibile. Difatti i primi segni di moralizzazione si manifestano. Schuckert e compagni corrono ai ripari e la loro salvezza sarà Lola, della quale lo scapolo assessore si innamora perdutamente fino a sposarla. Così si lega anch'egli alla masnada di Schuckert, che continua nei suoi loschi affari e si conserva Lola per amante.