Dopo una notte di lavoro a New York, l'agente Murray torna a Garrison, cittadina del New Jersey molto tranquilla e così affollata di poliziotti da essere soprannominata 'cop land'. Mentre attraversa il ponte, vede una macchina che corre a tutta velocità, la raggiunge, viene minacciato con una pistola, reagisce, spara e l'auto con due ragazzi sopra si schianta contro un muro. Accorrono subito molti poliziotti e ben presto si capisce che Murray era stato minacciato con una falsa pistola. I colleghi, soprattutto Ray, il più autorevole, fanno finta allora che egli sia scomparso per evitare scandali con la stampa. Nella cittadina lo sceriffo Freddy si limita a controllare il traffico e a redarguire i ragazzini: i poliziotti di fatto gli impediscono di svolgere il suo lavoro e lui, rimasto menomato dopo un incidente di anni prima, accetta rassegnato la situazione. Adesso però la scomparsa di Murray getta nuove ombre sul gruppo dei poliziotti. Freddy intuisce che può essere l'occasione per il suo riscatto, anche agli occhi di Liz, che lui ha sempre amato e però ha poi sposato un altro poliziotto. Si intestardisce e, infine, con l'aiuto dell'amico Gary, riesce a scoprire Murray vivo e a denunciare la cosa a Moe Tilden, investigatore della polizia. Adesso i poliziotti avranno meno potere a Garrison.