A Bologna arrivano alcuni poliziotti appartenenti all'Unità Analisi Crimine Violento, al comando dell'ispettore Grazia Negro. Devono svolgere indagini su ben 7 omicidi di studenti. E a questi, poco dopo, se ne aggiunge uno nuovo: come i precedenti, anche in questo caso l'assassinio è brutale, il viso del morto è orrendamente sfigurato. Dopo molti riscontri, l'attenzione dell'ispettore si concentra su Simone, un ragazzo cieco che vive in casa con la madre e passa le giornate chiuso nella propria stanza intento a selezionare con uno scanner i rumori del mondo esterno. Simone ha 'sentito' la voce di questo serial killer che, dopo ogni omicidio, riesce ad assumere l'identità della vittima. Un sera Grazia e Simone vanno ad una festa. Qui Grazia crede di aver individuato il killer, e si allontana. Ha sbagliato e nel frattempo Simone è scomparso. Grazia corre a casa della mamma, che però trova morta. Simone ora viene piantonato e, di notte, Grazia ha un rapporto con lui. Entrato nella stanza, il colpevole, uno psicopatico già condannato altre volte, si acceca. Catturato e rinchiuso, si lascia andare sulla panchina del manicomio.