Un industriale, chiamato da tutti "l'avvocato", dopo aver provocato un grave incidente guidando in modo spericolato la sua potente macchina, attribuisce la colpa al suo autista, Oscar, il quale accetta la responsabilità per rimanere nelle grazie del padrone. Dopo aver trascorso tre anni in un carcere di lusso grazie alle premure dell'"Avvocato", Oscar esce e viene condotto direttamente in Chiesa per sposare una donna che egli non conosce. Costei è l'amante dell'"Avvocato", il quale impedisce a Oscar qualsiasi contatto con la ragazza. Oscar diviene così il paravento per gli affari privati e pubblici del padrone: deve contentarsi di vivere una vita lussuosa senza soldi e avere una moglie senza viverci insieme. A suo nome, cosi', "l'avvocato" compie una serie di truffe fino a finanziare un progetto di una nave rivoluzionaria che affonda al varo. Dopo aver tentato invano di suicidarsi, Oscar ritorna in carcere sempre confortato dalle attenzioni dell'"Avvocato" il quale un giorno gli annuncia che la moglie aspetta un figlio. A Oscar non resta che attendere, confortato dalla speranza di potersi un giorno permettere a sua volta un autista.