In seguito al colpo di Stato in Iran, un grande quantitativo di droga viene acquistato dai capi delle famiglie mafiose di New York che, per l'occasione, hanno fatto alleanza. Il capo dell'FBI, accettando la tesi del capitano Radovic Ivano, lo invia a Napoli dove il carico, partito da Istanbul, con ogni probabilitā dovrebbe fermarsi per subire una elaborazione e un camuffamento. Il Radovic, convinto che i contrabbandieri napoletani non siano dei delinquenti, ma soltanto dei poveracci che dal commercio delle sigarette ricavano il necessario per sopravvivere, ottiene l'alleanza di Don Francesco Autiero. Questi, con non poca ingenuitā, presenta il poliziotto ad un altro boss, Don Michele Vizzini, che, viceversa, č proprio l'intermediario del traffico di droga tra l'Oriente e l'Occidente. Gli uomini di Don Francesco vengono aggrediti e uccisi in mare aperto. Con un confetto, prelevato nell'industria del Vizzini, lo stesso Don Francesco rischia di avvelenare la piccola Stellettella, figlia del suo devoto aiutante Gargiulo Salvatore. L'incidente fa capire tanto al guappo quanto al poliziotto che la droga č ormai in viaggio per l'America e vi si recano. Nel corso della fastosa festa matrimoniale della figlia di un boss mafioso, Don Francesco uccide il Vizzini e rimane gravemente ferito. Il Radovic e l'FBI accorrono in tempo per raccogliere i cadaveri, arrestare i mafiosi e fermare la droga.