Scritto a otto mani da Andrea Muzzi, Giampiero Pizzol, Antonio De Luca e Andrea Bruno Savelli – che ne firma anche la regia – Meglio lasciar perdere è un monologo sul concetto di invincibilità che, attraverso le gesta di una grottesca carrellata di eroi perdenti, ribalta il significato comune di vincente e perdente: mentre solitamente il vincente è impreparato a reggere la sconfitta, il perdente invece, abituato a cadere, è sempre pronto a rialzarsi e a combattere di nuovo. Per questo il perdente è INVINCIBILE. Invincibile è colui che non riesce ad essere sconfitto.