Paolo, un quarantenne alla deriva, trascorre le sue giornate nell'osteria di paese. Ma le cose cambiano quando una zia slovena gli lascia come unica "eredità" Zoran, un bizzarro quindicenne occhialuto. Scopre di essere zio, e la cosa lo disgusta. Solo quando si accorge che il nipote è un fenomeno a lanciare le freccette, si ricrede. Decide di allenare il ragazzo e partire con lui per i campionati mondiali di freccette. Grazie a Zoran comincia a pensare di poter fare finalmente centro nella sua vita...