All'alba della Rivoluzione Francese, alla corte di Luigi XVI, il nobile Jean-François è dichiarato colpevole di aver ucciso un amico del Re. Per punirlo, il nobile viene mandato in Africa. Diventato così il governatore di un piccolo Stato coloniale, Jean-François stipula un patto con un capo tribù locale e riceve in dono una piccola schiava che chiama Amelie e alleva come fosse una figlia. Anni dopo, la ragazza è catturata da una tribù ostile, che vorrebbe nuovamente ridurla in schiavitù e Jean-François, oramai innamorato di lei, farà di tutto per riaverla.