1526. Alle armate dell’imperatore tedesco Carlo V, guidate dal generale Zorzo Frundsberg deciso ad impiccare il Papa con un cappio d’oro, si contrappongono le truppe pontificie di Clemente VII al comando del generale Francesco Maria della Rovere, Duca di Urbino. Tra le truppe pontificie si distingue il capitano Joanni de Medici, conosciuto come Giovanni dalle Bande Nere. Stimato per la sua esperienza nel mestiere delle armi, è ancora in vita, un mito irraggiungibile. Nel frattempo Alfonso d’Este, duca di Ferrara, venendo meno ai patti stabiliti col Papa, cede alle truppe di Frundsberg, quattro falconetti, sorta di primitivi cannoncini. La domenica del 24 novembre 1526, un proiettile esploso da uno di questi ferirà gravemente proprio Joanni de Medici, portandolo alla morte dopo quattro giorni di agonia.