Uno dei più famosi film di Vittorio De Sica, che affronta i temi della vecchiaia e della solitudine con estremo realismo e grande umanità. Il protagonista della storia è un anziano signore costretto ad una vita di stenti dalla misera pensione dello Stato. Umberto Domenico Ferrari vive in una modesta camera in affitto e l'unico suo affetto è il cane Flick. La sua difficile situazione economica e il suo carattere schivo e orgoglioso lo spingono a isolarsi sempre di più dal mondo. Arrivato al punto di non riuscire nemmeno a far fronte alle piccole spese quotidiane, si fa ricoverare in ospedale per avere un pasto caldo. Quando riceve lo sfratto, in preda alla disperazione, tanta addirittura il suicidio, ma alla fine continuerà ad affrontare con dignità il suo destino.