L'avvocato Pierre Montaud viene accusato di aver assassinato Olivier Lacat, il compagno della sua amante Nathalie Neuville. L'uomo finisce nel mezzo di un incubo giudiziario e dopo alcuni mesi di prigione viene assolto per insufficienza di prove. Sapendo di essere innocente del crimine per il quale era stato arrestato e stanco del comportamento dei colleghi e dell'opinione pubblica che lo ritiene ugualmente colpevole, Montaud decide di indagare per conto proprio per scoprire il vero colpevole. Il commissario, pur convinto che sia colpevole, decide di tenerlo d'occhio nel caso che finisca col scoprire veramente l'assassino.