Bologna, già tormentata dalla piaga del racket della droga, da un po' di tempo è scossa per una nuova piaga criminale: alcuni negozi vengono fatti saltare con la dinamite. Mentre l'opinione pubblica reagisce allarmata e i negozianti ondeggiano tra il terrore e la voglia di organizzare in proprio una difesa, il commissario Grifi chiarisce al Questore la situazione nei seguenti termini: il noto ma imprendibile Valli vuole imporre la costosa protezione della propria banda ai commercianti e si vendica dei rifiuti con i sanguinosi scoppi. Ottenuto il permesso di organizzare una Brigata Speciale, lo stesso Grifi raccoglie degli agenti coraggiosi e particolarmente dotati; li addestra nell'uso della armi e nelle tecniche di difesa o d'assalto; li rende acrobati e li sguinzaglia nei punti strategici mentre, con poliziotti variamente camuffati, cerca di individuare i rifugi degli avversari. L'operazione costa altre vittime. Messe le mani sul Tunisino, Grifi raggiunge Valli che, ormai isolato, sta fuggendo su di una comune vettura tranviaria. Accostato dall'agente Brogi Valli lo uccide e viene a sua volta linciato dalla folla quando Grifi lo immobilizza con una colpo di pistola sparato dalla strada.