Mary Cimino, un'avvenente cameriera italo-americana che lavora a New York, riceve una telefonata da Firenze dal neo-marito Giulio Machiavelli che la invita a raggiungerlo poiché è diventato molto ricco in seguito ad un grosso affare. La giovane vuole partire subito ma ha problemi con l'aereo: non ci sono più posti. Ma tanto insiste che riesce a farsi cedere un posto da un burbero e misogino avvocato fiorentino, Tito Torrisi. Mary raggiunge così Firenze ma l'attende una sgradita sorpresa: suo marito non è lì ad attenderla, anzi quando lei lo vede, lui fa finta di non riconoscerla. E sola in una città sconosciuta, non le resta che rivolgersi all'avvocato Torrisi del quale per sbaglio ha preso la valigia. Tito non è certo lieto di rivederla, vuole scacciarla al più presto senza tanti complimenti. Ma ella è troppo nei guai: loschi figuri seguono lei e suo marito. Quest'ultimo infatti, alla fine, raggiunto dai minacciosi individui preferisce uccidersi. Mary viene avvertita del fatto proprio da Torrisi che si vede quindi, suo malgrado, costretto ad aiutarla. Inizia così una serie di inseguimenti, colpi di scena, insidie di ogni tipo per i due eroi. Tito scopre così che Giulio aveva compiuto una rapina con tre complici che poi veva tradito scappando col bottino di 15 miliardi. Gli ex compari quindi voglion ritrovarlo per fargliela pagare: o per lo meno prendere sua moglie, Mary appunto, per cercare di sapere qualcosa sulla refurtiva. La donna però non sa assolutamente nulla. Lei e Tito vengono catturati dai tre banditi ma riescono a sfuggire ai malviventi e a metterli su una falsa pista. Nell'impresa vengono spesso aiutati anche dalla segreteria stravagante di Tito, Emilia. che ha preso a cuore il caso di Mary. Alla fine la giovane donna e Tito, fra i quali sta nascendo l'amore, ritrovano Giulio. più vivo che mai, il quale sicuro ormai di aver seminato gli ex complici propone alla moglie di andare via lontano con lui per sempre con tutti i soldi. Mary non accetta poiché ormai ama Tito; allora i due uomini si affrontano in uno scontro conclusivo dove Giulio ha la peggio e muore (veramente stavolta) grazie alle astute manovre dell'avvocato che recupera anche la refurtiva. Tito e Mary possono ora finalmente amarsi senza problemi: l'uomo sapeva dall'inizio tutto di Giulio ed era stato ufficialmene incaricato di ritrovare ladri e bottino. Con la ricompensa dell'assicurazione i due iniziano così un viaggio di sogno.