Un gruppo di persone passano alcuni giorni di vacanza in una villa del Vermont, legate come sono da vincoli o di parentela o di amicizia. Ne è proprietaria Lane, una giovane donna depressa, innamorata di Peter, uno scrittore, che tenta invano di finire una biografia su Diane, una ex-diva madre di Lane, presente con il secondo marito. Ma Peter non ricambia l'amore di Lane, essendo innamorato di Stephanie che di Lane è amica. Come se non bastasse, quest'ultima è amata da Howard, un vicino più maturo della donna. Nel giro di ventiquattr'ore, affetti, rancori e passioni emergono. L'anziana Diane pretende di installarsi con il coniuge nella villa, ma Lane, già in trattative per la vendita si ribella. Da troppo tempo ha subito l'oppressione e le imposizioni della madre che, avendo ucciso il primo marito, era riuscita ad evitare il carcere facendo accusare la figlla quattordicenne. Peter, prima di partire, cerca di insidiare Stephanie che piomba in uno stato di disagio e di smarrimento, sia per il tradimento che inesorabilmente va a compiere, sia per l'amicizia di Lane, che, sconvolta da ciò che accade attorno a lei, rifiuta anche l'affetto di Howard: venderà la casa, che pure ama tanto per andare a vivere a New York, desiderosa di rifarsi una vita e di dimenticare il suo opprimente passato.