A Palermo, dopo alcuni anni, dal carcere minorile escono alcuni giovanissimi piccoli criminali: Antonio, padre di due bambini, venditore abusivo e spacciatore di droga per caso, costretto un giorno a vedersi requisire la merce e il furgoncino; Natale, condannato per aver vendicato il padre, cerca lavoro ma, nonostante l'interessamento del fratello Salvatore, non lo trova per il suo passato; Mery, il travestito, in attesa di processo, si prostituisce e vive con un altro come lui e non ne vuole sapere di smettere la sua squallida vita anche se sua madre cerca di farlo ravvedere e un'assistente sociale vorrebbe aiutarlo. Inoltre c'è Claudio che, trovata all'uscita dal carcere a Napoli la fidanzata Vita, con lei torna a Palermo ed è costretto a sposarsi poichè la ragazza è incinta. Tutto andrebbe bene a Claudio col suo lavoro di meccanico se a cercarlo non venisse Carmelo, ex compagno di prigione, per picchiarlo a sangue per uno sgarbo subito nel penitenziario. Tra costoro, che vivono di espedienti, di piccoli affarucci poco puliti, di furtarelli, c'è anche il giovane Chin Cong il quale, sorpreso da una pattuglia a rubare un'autoradio, viene inseguito per lungo tempo da un poliziotto che, alla fine, esasperato lo blocca e gli spara un colpo alla nuca di fronte alla gente esterefatta di un mercatino.