Achille è un bambino pugliese afflitto da una grave forma di balbuzie. La famiglia tenta ogni strada per risolvere il fastidioso problema, senza alcun esito. Un giorno lo zio Ciro, medico e figura di spicco della famiglia, lo porta a 'Villa Agorà', una clinica estiva diretta dal dottor Aglieri, un furfante che, tuttavia, ha inventato un suo metodo che sembra avere successo: quello del canto-parlato che consiste nel far parlare i pazienti modulando la voce a mo' di cantilena. A 'Villa Agorà' si susseguono - tra situazioni comiche, poetiche, spiritose e sentimentali - le lezioni di canto parlato finchè i numerosi pazienti sono reintrodotti nella vita civile e lasciati da soli a dimostrare di aver superato il loro problema di comunicazione