Klaus Drittemann è un cantautore d’opposizione della Germania dell’Est che decide nel 1985 di rifugiarsi ad Ovest, come aveva fatto suo padre – anch’egli musicista e dissidente – molti anni prima. Ma Klaus si renderà ben presto conto che l’Occidente con il suo sistema capitalistico non è meno oppressivo dei regimi comunisti. Basato su una sceneggiatura di Trevor Griffiths, grande autore britannico di teatro e televisione, Fatherland rappresenta per il regista inglese Ken Loach l’occasione per misurarsi con la realtà di un altro paese, la DDR, continuando comunque a trattare tematiche e situazioni a lui care, realizzando un film molto particolare, che prende la piega avvincente del thriller, un film “inquieto” come lo ha definito lo stesso regista, diverso dai lungometraggi che lo avrebbero poi reso celebre sulla scena internazionale. Dopo aver rieditato Raining Stones e Ladybird Ladybird, Rarovideo continua la riscoperta del cineasta inglese che, in tutta la sua lunga carriera professionale di opere per il cinema e la televisione, non ha mai declinato dall’impegno politico mettendo in scena personaggi di grande forza drammatica e vicende che sono indelebili metafore del nostro tempo.