Racconta la notte "brava" di quattro quarantenni a Napoli, città in cui si ritrovano per l'improvvisa morte di Antonio, un loro amico. Passando da un locale all'altro, si imbattono nelle loro crisi personali arrivando fino ad un'alba amara, non solo perché si celebra un funerale, ma perché sarà l'inizio, o la fine, di qualcosa nella loro vita. Ad accompagnarli nel viaggio notturno, col suo mezzo e monologhi spesso stereotipati, è un saggio tassista.