Venezia, estate del '38. Il giovane Mattia Morandi da Lecco raggiunge la città della laguna per via della conseguita borsa di studio in pianoforte e, fatta rapida amicizia con Renato Richter, diviene l'amante di Carla, madre dello stesso. La giovane vedova Richter è a sua volta pianista e dà lezioni private presso la ricchissima famiglia patrizia dei Mazzarini; composta dai coniugi Riccardo e Amalia nonché dai figli Edoardo ed Elena. Contrariamente a quanto designato da Carla - un matrimonio tra la giovane Mazzarini e il proprio figlio Renato - Elena, bella e viziata, si innamora di Mattia che corrisponde a fondo e abbandona la Richter. Carla non sopporta né il fallimento dei suoi sogni né il tradimento del giovane amante: provando tutte le strade per vendicarsi e per tentare un impossibile riconquista, manda lettere anonime, formula ricatti, giunge a sedurre la fidanzata di Mattia. Ma anche Elena non ammette sconfitte e uccide l'avversaria. L'inchiesta del fascista commissario Franchetti si insabbia prontamente a causa della potenza e rispettabilità dei Mazzarini. Elena e Mattia si sposeranno in chiesa con fastosa cerimonia.