Per il ministro della propaganda Joseph Goebbels proclamare Berlino liberata dagli ebrei il 19 Giugno del 1943 era la dimostrazione di un successo. La terribile frase significava che chiunque non fosse riuscito a fuggire in tempo sarebbe stato deportato nei campi di concentramento. Ma circa 7.000 ebrei rimasero nella capitale Reich, spariti nei modi pił avventurosi e coraggiosi. In fuga, entrarono in clandestinitą assumendo false identitą. E vissero nel continuo timore di essere scoperti, battendosi per difendere la loro vita giorno dopo giorno.