Non si può certo dire che quel vecchio marpione di Bruce Willis si tiri indietro, quando c’è da calarsi nei panni (o meglio: nella canottiera) di qualche eroe o anti-eroe tutto pistole ed azione. Anche oggi, che si misura in thriller psicologici, in ruoli dalla mimica ancor più azzerata, il divo dal sorriso ironico e dal ghigno letale ci pensa su se si ritrova un copione che profuma di polvere da sparo. Ancora vivo di Walter Hill (Danko, Geronimo) risale ancora al 1996, quando Willis faceva quasi esclusivamente rima con lo “zip” del proiettile nell’aria: ovvio che il Nostro ci sia buttato a pesce. Il film risultò, però, un flop per diversi motivi, il maggiore dei quali, senza dubbio, è che si tratta di un ultra-remake e per questo intendiamo un remake di un remake. Insomma, cambiano le epoche, ma la storia di Ancora vivo è la medesima di Per un pugno di dollari di Sergio Leone, che a sua volta si ispirava, cambiando luogo ed era, a La sfida del samurai di Akira Kurosawa. Dal passato remoto, al passato un po’ più prossimo, quindi, il killer che giunge in città per fare soldi e mettere una banda contro l’altra passa dall’essere un guerriero giapponese ad un pistolero del West con sigaro e poche parole, ad un mister-grilletto-preciso dei proibizionistici anni trenta, in pieno gangsterismo. Willis è quindi John Smith, nome che non attira l’attenzione in America e proprio nei panni di un tranquillo tizio di poche parole il Nostro giunge a Jericho, tranquilla cittadina sul confine tra Messico e States. Tranquilla, semplicemente perché vige una pax mafiosa tra un clan italiano, gli Strozzi, ed uno irlandese, i Doyle, entrambi dediti al contrabbando di liquori. Dal caos che ne seguirà, John guadagnerà dollari ed onori, oltre a molti lividi. L’intento è quello del cinema noir (voce fuori campo, anti-eroe silenzioso e rigorosamente single, qualche pupa di passaggio, camere in stile topaia in cui dormicchiare), ma la tensione non c’è quasi mai e solo l’ecatombe finale soddisfa i fan del Bruce per eccellenza. In DVD, Ancora vivo offre un essenziale pacchetto linguistico: audio in italiano (5.1) ed inglese (2.0) e sottotitoli in italiano anche per non udenti. Il fronte dei contributi speciali garantisce note biografiche e filmografiche sul regista e sui principali interpreti, i ruoli di questi ultimi, i crediti del cast tecnico, la trama con riferimento alle scene, un trailer cinematografico originale (non sottotitolato), un making of ed una carrellata di interviste, entrambi sottotitolati.