Mentor, di Psycon, vuole le menti degli abitanti della base lunare Alpha per alimentare il suo computer vivente, il quale, per mezzo della trasformazione molecolare, dovrebbe ridare al suo pianeta morente l’antico splendore. Quando la transmuta Maya, sua figlia, capisce l’inganno del padre, aiuta Koenig a fermarlo: unica superstite di quel mondo condannato, si trasferirà su Alpha. Nel frattempo, la Luna incappa in una deformazione spaziale che la proietta a 5 anni luce da Aquila 1, con la quale John e Tony stavano agganciando un relitto alieno. Fortunatamente su questo una registrazione del defunto comandante permette ai due terrestri di calcolare le esatte coordinate del varco spaziale, varco che aveva inghiottito pure la nave-appoggio di quello sfortunato vascello. Sulla Luna, intanto, Maya febbricitante, perde il controllo molecolare e mette a rischio l’incolumità della base.