A Londra, negli anni '60, quelli della "rabbia" e delle proclamate trasgresssioni, Joe Orton, un autore teatrale di buon successo, da anni convive con Kenneth Hallywell, omosessuale come lui. In realtà Joe sfrutta il talento del partner, talché le commedie sono praticamente scritte a quattro mani, restando Kenneth nell'ombra e nella frustrazione. Joe affida ad un diario le oscenità che costellano la propria vita, dato che, non bastandogli il rapporto con Kenneth, egli si abbanona alle più squallide ed occasionali avventure. Finché un giorno, esasperato dalla gelosia e dall'invidia e ormai ai limiti della follia, Hallywell massacra l'amico e poi si impicca. La storia di questa relazione (già agli archivi delle cronache londinesi) e di ogni altra esperienza di Joe Orton è raccontata da Peggy Ramsay, cordiale amica ed agente letterario di questi, la quale riesce a sottrarre il diario, mentre la Polizia effettua un primo sopralluogo nell'appartamento in cui giacciono i due cadaveri.