Il film, di genere drammatico, inizia e termina con due scene di corrida spagnola. Simona vi assiste ma senza interesse e intanto rivive le sue esperienze erotico-sessuali nel Belgio, in riva al mare o in casa sua con George. Nella loro vicenda si intromette la marchesina Marcelle de Paille, che dovrebbe essere morta e sepolta assieme al marchese suo padre e invece conduce una vita da sepolta viva nella villa paterna, assieme al padre, esperto imbalsamatore, morbosamente attaccato alla mummia di sua moglie e a sua figlia. Marcelle è giovane e vuol vivere anche se non le mancano esperienze erotiche con suo zio. Compito di Simona e George è di liberare Marcelle dalla dispotica soggezione al padre e così le esperienze, che degenerano anche in orge sessuali, si svolgono a tre. La conclusione della squallida vicenda è una serie di uccisioni da parte del marchese. Sono uccisi George, Marcelle, suo zio e uno stalliere. Simona come risvegliandosi da un macabro sogno, si ritrova alla corrida ove uccidono un toro e lo trascinano fuori dell'arena mentre nella cupa villa del marchese de Paille tutti gli uccelli e animali imbalsamati prendono vita e fuggono in libertà.