Tratto dai romanzi "The Clansman" e "The Leopard's Spots" del pastore battista Thomas Dixon, il film di Griffith, grandioso affresco sulla Guerra Civile americana costato meno di centomila dollari, sancì la nascita di Hollywood e grazie allo sbalorditivo incasso (oltre quindici milioni) la definitiva consacrazione del film kolossal, che occuperà un ruolo rilevante nel cinema americano. Il film, che costituisce una tappa fondamentale nella storia del cinema per le mirabolanti innovazioni - montaggio parallelo, primi piani, effetti fotografici, scene di massa, venne duramente contestato per le sue tesi razziste, suscitò sdegnate proteste in America e fu a lungo proibito in Europa (in Francia uscì solo nel 1921). Erich von Stroheim, Raoul Walsh (che vi appaiono anche brevemente) e Jack Conway fecero da assistenti alla regia per Griffith. (Piero Di Domenico - Ermitage Cinema)