Rolando, conte di Besançon, viene inviato dal re Luigi VII al castello di Chatcourouge per ricondurre nella capitale i principini Filippo e Maria, che sono ospiti del loro nonno materno. La provincia è in subbuglio a causa delle scorrerie che gli Arabi vi compiono, provenendo dalla Spagna. Avendo fatto prigioniera Suleima, figlia del capo arabo Achirro, Rolando pensa di valersene come di un ostaggio per assicurare l'incolumità dei ''Reali di Francia'', durante il viaggio. Ma nel corso della notte Suleima viene fatta fuggire da Gontrano, capitano della guarnigione, che s'è accordato col nemico. Deciso a smascherare il traditore, Rolando con l'aiuto di Saetta e Scoiattolo, due zingari da lui sottratti al rogo, compie una serie di audaci azioni, nel corso delle quali viene ferito. Soccorso da Suleima, che lo nasconde in una grotta e lo cura, Rolando s'innamora della fanciulla.