Peppino Di Gennaro, semplice impiegato, aspira al posto di capo ufficio ma inutilmente. Un giorno un suo vecchio amico gli regala una foto del tempo della prima guerra mondiale dove lui è in trincea con Mussolini. Sfruttando tale prova, cerca ogni mezzo per farsi ricevere dal duce ed ottenere ciò che desidera, ma, perseguitato dall'Ovra, è preso per uno dei soliti maniaci. Quando un giorno, facendo la guardia a Palazzo Venezia, riesce ad entrare nella stanza del duce con la possibilità di parlargli, sente che dal balcone egli pronunzia il discorso sull'entrata in guerra dell'Italia. Nauseato, esce distruggendo la foto.