A Rouen, nel corso di una campagna elettorale, Antoine Portor, picchiatore al soldo del candidato Pierre Lardatte, uccide a botte un modesto avversario politico e a rivoltellate ferisce mortalmente l'agente Moitriè. Il commissario Vergeat, saputa l'identità dell'assassino, si mette alla caccia di Portor, spalleggiato dal giovane ispettore Lefèvre.