La storia narra del collasso di una fattoria collettiva ai tempi della fine del comunismo in Ungheria. Una dozzina di individui abbruttiti vive una vita senza speranza in una fattoria, nell'attesa ansiosa di andarsene da quel posto che considerano disastrato e miserabile. Sperano in un futuro migliore grazie al denaro che riceveranno dalla chiusura della comunità. Il carismatico Irimiás, che sparì due anni prima dalla comunità e che ormai tutti davano per morto, sta per tornare. La voce del suo ritorno rapidamente arriva al villaggio e il film si concentra sull'impatto e le conseguenze che il ritorno di Irimias ha sugli abitanti della fattoria che si troveranno a far fronte non solo alle astuzie di Irimiás ma anche a quelle messe in atto gli uni contro gli altri.