Bruno Salvati è un uomo che conduce una vita per nulla soddisfacente. Di lavoro fa il regista, ma non di certo uno di quelli dalla carriera sfavillante. Recentemente si è separato da sua moglie Anna, madre dei suoi figli: Adele, 20 anni, e Tito, 17. Due adolescenti, che attraversano un'età sensibile e con cui non sempre è facile andare d'accordo. Ma l'esistenza, già di per sé decadente di Bruno, viene scossa da un triste colpo basso. Dopo aver accusato un malore, l'uomo riceve una diagnosi scioccante: è affetto da una patologia e ha bisogno assolutamente di un donatore.