Il pistolero Jonathan Corbett, dopo aver eliminato in nome della giustizia dall'intero territorio del Texas ogni genere di banditi, si vede offrire da un potente uomo di affari la candidatura al Senato in cambio di un appoggio al progetto di una ferrovia trans-texana. Mentre il pistolero, convinto che tale impresa, concepita sia pure per convenienza finanziaria, sarà di beneficio al paese, sta per accettare viene annunciato che uno straccione messicano, Cuchillo, ha violentato ed ucciso una giovane donna. L'incarico di prendere vivo o morto il colpevole viene affidato a Corbett il quale ben presto si accorge che quella caccia all'uomo è la più lunga e difficile che abbia mai compiuto nella sua carriera. Cuchillo sembra imprendibile e ogni volta che viene catturato riesce nuovamente a fuggire opponendo le risorse inesauribili della sua vitalità e della sua inventiva beffarda alla fredda, professionale abilità di Jonathan. A poco a poco Corbett ha modo di conoscere meglio Cuchillo e viene a sapere che il messicano è innocente. Alla resa dei conti, Jonathan, tenendo fede al suo impegno di giustiziere, dopo aver scoperto che l'assassino della giovane donna è il genero del potente uomo di affari e che questi è il diretto responsabile della caccia al messicano, con l'aiuto di Cuchillo elimina i veri colpevoli.