Un editore propone al suo futuro genero, ex giornalista e scrittore, di fingersi colpevole di un omicidio, in modo da poter essere condannato al processo. Dimostrando poi la sua innocenza potrà portare un contributo determinante alla battaglia contro la pena di morte. L'uomo dissemina, così, indizi che lo fanno accusare dell'omicidio di una ballerina, viene accusato e condannato. Ma, al momento di fornire le prove della sua innocenza, l'editore muore in un incidente stradale. E l'imputato rischia davvero l'esecuzione capitale.