Pepa, una doppiatrice cinematografica, abbandonata da Ivan, suo collega ed amante, non sopportando l' idea di rimanere sola nell'appartamento pieno di ricordi, parla con un'agenzia per affittarlo. Intanto, avendo avuto dalle analisi la prova di essere incinta, cerca in tutti i modi di comunicarlo a Ivan, per il quale prepara un gaspazco pieno di tranquillanti e si trova costretta ad offrire ospitalità a Candela, un'amica ricercata dalla polizia per aver dato asilo ad un terrorista sciita. Poco dopo nell'appartamento giunge la moglie di Ivan, Lucia, la quale, già ospite di una clinica psichiatrica, recuperate lucidità e memoria, è intenzionata ad uccidere il marito perchè venti anni prima l'aveva abbandonata dopo la nascita di Carlos, il loro unico figlio che, nel frattempo, è sopraggiunto con la fidanzata Marisa desideroso di affittare l'abitazione di Pepa. In questo trambusto si inseriscono sia due poliziotti decisi ad interrogare Candela e l'operaio dei telefoni chiamato riparare l'apparecchio che Pepa ha gettato dalla finestra. Pepa va a parlare con un'avvocatessa femminista pre la siatuazione di Candela e scsopre che con lei Ivan ha progettato di recarsi a Stoccolma. All'aeroporto mentre Ivan è in procinto di partire con la nuova amante, Pepa non solo riesce ad impedire a Lucia di ucciderlo ma ha la forza d'animo di lasciarlo per sempre.