Dopo la morte di un mecenate e in seguito della figlia, fratello del defunto indaga sulle reali cause dei decessi. Sospettata numero uno è la moglie, sposata in seconde nozze e matrigna dei ragazzi, la quale progetta di eliminare tutta la famiglia per intascare un'ingente fortuna. Quando l'ultimogenito rischia anche lui di morire, avvelenato con l'arsenico come i due precedenti, il cerchio si chiude. La donna ripara in Europa ma è arrestata, estradata, processata e condannata all'ergastolo.