Il miliardario Sigsbee Manderson pare sia stato ucciso da una pallottola nel cervello sparata a bruciapelo dalla sua stessa pistola. E’ stato eliminato da una o più persone o, semplicemente, ha deciso di suicidarsi? E, se così fosse, quale era il suo stato mentale in quel momento tragico? Il verdetto dice che si è tolto la vita di suo pugno mentre il proprio stato mentale era sconvolto, ma Philip Trent, chiamato per indagare, non crede a quanto affermato e, prima di tutto, incontra la vedova Margaret Manderson chiedendole di non vederlo come un intruso nella sua vita, ma soltanto nelle vesti di amico intenzionato ad aiutarla. Quindi, comincia a raccogliere indizi e testimonianze in mezzo ai vari conoscenti della vittima, tra cui lo zio della donna, la quale, inoltre, pare avesse come amante proprio John Marlowe, segretario del marito. Ma la verità su quanto accaduto è ancora lontana e verrà allo scoperto soltanto dopo che Trent avrà appreso più di una versione dei fatti.