La signor Dorothy Yates, rea di atti di cannibalismo, è stata rinchiusa in un manicomio criminale con il marito Edmund che, per restarle vicino, si è finto anche lui malato. Quindici anni dopo i due coniugi vengono messi in libertà e si trasferiscono in una isolata fattoria dove Dorothy prima attira clienti, poi li massacra.