L'architetto Antonio Dorigo, già prossimo alla cinquantina, viene stranamente trattato da bambino dalla vecchia madre. Fidanzato con Luisa, donna compassata e della buona società, Antonio frequenta la casa della signora Ermelina che gli procura piacevoli incontri con la ventenne Laide. La morte della madre induce l'architetto a stringere, sia pure illegalmente, i suoi rapporti con la ragazza che mantiene con un assegno fisso. Ma Laide, provocante e bassamente interessata al denaro del maturo amante, lo accetta come "zio" e continua la mistificazione incontrandosi spesso con un amico di Modena che presenta come cugino.