Due giovani contadini, Angela e Pasquale, sono promessi sposi da alcuni anni. Qualche anno prima, quando è tornato a casa dopo il servizio militare, Pasquale avrebbe voluto sposare Angela; ma al paese le nozze, per essere ritenute valide, devono celebrarsi con tutta solennità e richiedono una spesa notevole. Ma le famiglie dei fidanzati sono povere: il matrimonio viene rimandato d'anno in anno, finché un giorno Pasquale decide di ricorrere ad un sotterfugio. Rapirà Angela in modo che il matrimonio diverrà inevitabile e le nozze verranno celebrate in fretta e semplicità. Il piano tacitamente concordato con le famiglie vien messo in esecuzione; ma strada facendo le cose si complicano. Le famiglie, che dovrebbero fingere di litigare, litigano sul serio. Per gli scrupoli tardivi di Angela la notte nuziale viene differita, ma alla fine quel che doveva succedere, succede. Malgrado l'incomprensione dei parenti, i due innamorati, che hanno vissuto la loro prima notte nuziale, vanno in chiesa e si sposano.