La New York di un ipotetico 2012 presenta lo scenario post-apocalittico di una metropoli piegata dalle malattie e dalla scarsezza di cibo. I pochi sopravvissuti, divisi in piccole e isolate comunità, vivono asserragliati tra mura fatiscenti e minuscole serre sopraelevate in cui si coltivano striminzite piante commestibili. Il Barone governa una di queste enclave secondo i principi della ragione e della democrazia, ma in assenza di un potere che ripristini le leggi e ne garantisca il rispetto, gli sforzi per incanalare la vita quotidiana verso una pacifica convivenza sono destinati, prima o poi, ad essere vanificati dalla cieca violenza delle bande capeggiate dal sanguinario Carrot. Per difendersi dalla continua, mortale minaccia dei predatori, il Barone ingaggia Carson, un mercenario che si offre di combattere per loro.