Anna Vinci, professoressa di scienze naturali, viene dimessa da una scuola privata perché ha ripreso energicamente i fratelli Pacetti, figli del sindaco. Decide allora di andare a Roma per chiedere aiuto al suo fidanzato, l'on. Armando Battistoni. Ma giunta nella capitale, costata che il preteso fidanzato è sposato con la signora Virginia, la quale è amante dell'on. Sgarbozzi. Subentrano anche uno zio cardinale, assiduo alla mensa dei Battistoni, e un vescovo alla ricerca di protezioni e favori. I due amanti, Anna e Armando, si danno appuntamento a Predazzo in Val di Fiemme durante la stagione turistica invernale, ma ivi sopraggiunge anche la signora Virginia col suo amante. La vicenda conclude con la partenza di Anna assieme a un ferroviere, che aveva conosciuto occasionalmente a Roma e che si è innamorato di lei.