E' l'estate del 1939 a Berlino, vi è sempre latente la rivalità e la diffidenza tra l'esercito tedesco, la Werhmacht di stile e mentalità prussiana, e la milizia tedesca, le SS e la Gestapo di Hitler, e la nostra vicenda coglie questo aspetto importante. Il capitano Hans, di nobile casato, sposa suo malgrado Luise, figlia di un famoso generale tedesco; Luise diventa l'amante di Wieland, un capo delle SS, presso il quale fa destinare Hans per una missione che dovrà essere il pretesto per l'invasione della Polonia per scatenare la seconda guerra mondiale. Hans ha un incontro causale con Anna, figlia di un importante scienziato tedesco, malvisto dal regime, ed i due si innamorano. Luise, venuta a conoscenza del rapporto, nonostante la sua vita dissoluta, va ad incontrare Anna per insultarla, ma viene mandata via; per vendetta fa rinchiudere Anna in un ospedale psichiatrico. Hans, che aveva avuto il compito di guidare l'assalto alla stazione radio tedesca di Gleiwitz, da parte di tedeschi travestiti da polacchi in modo da creare un pretesto per l'attacco alla Polonia, scoperto il reale scopo della missione, ritorna al suo reggimento che sta prendendo posizione sul fronte, Anna viene liberata e, con l'aiuto di Hans e della resistenza, prende l'ultimo aereo per Zurigo. Forse si rivedranno alla fine del conflitto.