1° Maggio 1959. Nella sala d'aspetto della stazione di Roma viene fermato dalla polizia per un controllo un uomo dall'aria distinta ma trasandato. Si tratta del matematico napoletano Renato Caccioppoli, un uomo geniale ed eccentrico, molto conosciuto in tutta Napoli. Il mattino successivo un commissario di polizia contatta suo fratello Luigi, che lo accoglie in casa sua e di sua moglie. Ma Renato non vuole vicino nessuno; l'unico che sopporta è Pietro, un giovane studente universitario.