Pochi sanno che una delle innumerevoli reincarnazioni dell'abilissimo ladro gentiluomo è stata, nel 1974, un film per le sale girato con attori in carne ed ossa. Bizzarro, caricaturale e dal ritmo indiavolato, un'aggiunta indispensabile alla galassia delle apparizioni multimediali di Lupin III, nell'autentico irrecuperabile stile dei profondi anni Settanta, narra dei primi anni di carriera del futuro eroe del crimine, prima dell'incontro con Jigen, Goemon e Fujiko, e si apre con l'incontro casuale di Lupin con una bella ragazza - naturalmente! - dalla quale viene raggirato e poi abbandonato. E' a questo punto che appaiono Jigen, che chiede a Lupin di assumersi le sue responsabilità come erede della dinastia, e Fujiko, che promette dolci ricompense in cambio di gemme preziose. Lupin deve decidere se accontentare i due nuovi amici, e nel frattempo restare vivo mentre tutti i capi della malavita si preparano a conquistare il mondo e, strada facendo, eliminarlo.