Il 1978 è un anno con tredici lune: la credenza vuole che le persone sensibili soffrano facilmente di depressione. Elvira è un transessuale che, lasciate alle spalle la moglie e la figlia, cerca l’amore in un uomo che non la ricambia. Erwin/Elvira ripercorre la sua esistenza, dalla fanciullezza all’età adulta, cercando tracce di felicità, ma non ne trova. Fassbinder gira il film intensamente in soli 25 giorni offrendoci una riflessione profonda sulle emozioni, sul ruolo della società e sulla liceità del suicidio.