Per la prima volta nella sua vita, Takata Gou-ichi prende il treno super-veloce che, dal tranquillo villaggio di pescatori dove vive sulla costa nord-occidentale del Giappone, lo conduce a Tokyo. Sua nuora gli ha detto che suo figlio Ken-ichi è gravemente malato e desidera vedere il padre. Ma quando giunge a Tokyo, Takata scopre che Ken-ichi è stato ricoverato per un cancro al fegato ma, dopo anni di doloroso distacco, si rifiuta ancora di vedere suo padre. Con l'anima a pezzi, il vecchio lascia silenziosamente l'ospedale, ma prima la nuora gli consegna una videocassetta da guardare. Quello che Tarata vedrà, spera la donna, lo aiuterà a comprendere chi è diventato suo figlio. Takata guarda la cassetta e scopre così che Ken-ichi ha studiato un tipo di dramma cinese antico di oltre mille anni. Il figlio ha viaggiato fino ad una remota provincia della Cina meridionale, per vedere le rappresentazioni del famoso attore LI Jamin. Purtroppo, però, l'attore malato non aveva potuto cantare, ma gli aveva promesso - se fosse tornato nello Yunnan l'anno seguente - di intonare per lui la leggendaria canzone. Nella speranza di riempire il vuoto che lo separa dal figlio, Takata decide di trovare Li Jiamin e di riprendere la sua rappresentazione su un nastro da mostrare al figlio malato. Inizia così l'incredibile viaggio di un padre attraverso i paesaggi straordinari e le tradizioni millenarie della Cina piú profonda e suggestiva, spinto da un unico desiderio: recuperare l'affetto del figlio.