Il professor Casparian, di origine armena e famoso studioso di paleontologia, scopre di avere una malattia incurabile (il morbo di Talbot, appunto) che concederà solo cinque settimane di vita. La notizia, che comunica riservatamente alla moglie da cui ha appena divorziato, scatena nella donna e negli amici un intreccio di preoccupazioni e di sentimenti che ottengono l'effetto contrario: per Casparian diventa difficile trascorrere gli ultimi giorni con il consueto umorismo e con la serenità che lui vorrebbe mantenere. Mentre dunque gli altri vivono in uno stato di agitazione, il professore fa i conti con i fantasmi del proprio passato, meditando sulla morte e sulla vita, ripensando ai genitori e ai luoghi natii. La morte arriva dolce e improvvisa, su un prato, subito dopo che Casparian e l'ex moglie sono riusciti a riconquistare un rapporto sincero.