In un viaggio di trasferimento sulle autostrade del Nebraska, Burt, un giovane medico con la sua compagna Vicki investono...il cadavere di un ragazzo. Burt accerta subito che l'infelice è stato assassinato a coltellate. Del criminale nessuna traccia nella sconfinata pianura coltivata a "mais". Sulla base delle reticenti e nebulose informazioni del gestore di una pompa di benzina, la coppia arriva attraverso i campi ad una desolata e vuota cittadina, quella di Gatlin, dove regna un silenzio surreale. E' qui che, poco a poco, Burt e Vicki scopriranno una orribile verità: fatti fuori tutti i genitori e gli adulti (cui presto si aggiunge l'incauto garagista), una banda di minorenni assassini vive una allucinante vita, sotto la guida di Isaac, un contorto indemoniato e plagiario, a suo dire "portavoce" di un dio misterioso e crudele. Malachia è un altro adolescente, che funge da suo braccio destro e da principale esecutore di ogni delitto. La ribalta comunità odia tutti gli stranieri, compie stravaganti rituali ed offre olocausti al "dio che deve venire dietro i filari". Solo la piccola Sarah con il fratellino Job sono immuni dal contagio: Sarah ha la dote della premonizione, realizzando disegni infantili circa eventi o pericoli futuri (ma tutto ciò di nascosto, perché disegni e musica, nell'assurdo rigorismo generale, sono proibiti). Burt, intendendo consegnare a qualcuno il cadavere dell'autostrada, comincia a cercare gente, ma invano. Lasciata momentaneamente sola con i due bambini, Vicki viene prelevata da Malachia e da altri violenti, per essere destinata da Isaac in sacrificio al dio misterioso. La banda - che a suo tempo aveva fatto fuori l'unico agente di polizia - innalza, come fatto per lui, una croce di steli di granoturco e vi lega la ragazza. Ma Burt, dopo aver appreso da Job tutti i precedenti della faccenda, nonché i crimini dei ragazzi del luogo, parte alla riscossa. Piombando sulla piccola radura dei riti, mentre Malachia si ribella ad Isaac, facendolo innalzare su di un'altra croce (e tutti lo vedono lassù bruciare orribilmente), il medico lotta con Malachia medesimo (lasciandogli peraltro la vita), riesce a fuggire con Vicki, si rifugia con lei, Sarah e Job in un fienile e di lì assiste alla incredibile ricomparsa dell'incombustibile Isaac, che, con voce oltreumana, ancora minaccia castighi ed esige da tutti purificazione. Il luogo maledetto viene poi fortunosamente incendiato dal medico, che si salva dalla fiamme e dagli incubi, riprendendo il viaggio con la sua compagna e i due innocenti bambini.